"...perchè ogni rispettabile signore dall'aspetto imponente, che prendeva a nolo una vettura, si trasformava ai miei occhi in uno stimabile padre di famiglia che, assolte le abituali doverose occupazioni, si trasferiva serenamente nel grembo della sua famiglia, nella dacia;"
Da queste righe scritte da Dostoevskij, nella sua opera "Le notti bianche" si comprende cos'è la dacia: una tipica dimora di campagna dove, ancora oggi, molti russi si rifugiano per trascorrere il loro tempo libero. Modeste o lussuose, in legno o in pietra perchè a possederle sono russi di qualsiasi condizione e cultura.
All'hotel ho sempre preferito l'appartamento come alloggio per le mie vacanze. Spesso, le camere degli alberghi sono piccole ed impersonali, l'accoglienza è formale ed è tutto molto confezionato, questo mi dà la sensazione di temporaneità. La mia idea di viaggio è quella di immergermi nel luogo in cui vado, di comprendere la vita autentica degli abitanti, le loro abitudini, i loro rumori e odori. Ormai il concetto di appartamento come sinonimo di disordine e letto disfatto è superato, con un piccolo supplemento si riesce ad ottenere ogni comfort. Alla base della mia scelta ci sono anche altre due motivazioni: ammetto che mi piace sbirciare tra i portali (i miei preferiti:homelidays-airbnb)alla ricerca dell'appartamento ben arredato da cui prendere spunto e soprattutto perchè in albergo non sono mai in tempo per la colazione;) Su Living di febbraio ho scoperto "Gorki Apartments", un classico palazzo borghese situato nel Mitte, in cui ci sono diversi appartamenti, ognuno con campanello e targhetta su cui non sono incisi i numeri ma, nomi fittizi. Se, un giorno, dovessi tornare a Berlino mi piacerebbe essere la signora Paula Hansen per qualche giorno!!!;)